Dazi: António Costa vuole una posizione “ferma” dall’Unione Europea

epa12171055 Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, tiene un discorso durante la cerimonia commemorativa del 40° anniversario della firma del trattato di adesione del Portogallo alle Comunità europee, presso il monastero dos Jerónimos a Lisbona, Portogallo, 12 giugno 2025. EPA/TIAGO PETINGA
L'annuncio degli Stati Uniti di dazi del 30% sull'Unione Europea (UE) ha portato i leader europei a sostenere i negoziati per un accordo, con il presidente francese che ha chiesto la difesa degli interessi europei, mentre Berlino vuole negoziare "pragmaticamente". Il presidente del Consiglio europeo António Costa ha sostenuto che l'UE deve rimanere "ferma, unita e pronta" a proteggere i propri interessi, costruendo al contempo "solide partnership commerciali in tutto il mondo".
Emmanuel Macron sostiene "pienamente" la Commissione europea nell'intensificare i negoziati con gli Stati Uniti, sebbene abbia avvertito che la Commissione europea deve preparare "risposte credibili" ai dazi del 30% imposti da Washington sui prodotti europei. "La Francia sostiene pienamente la Commissione europea nei negoziati che si intensificheranno per raggiungere un accordo reciprocamente accettabile entro il 1° agosto", ha dichiarato Macron sui social media.
Tuttavia, il presidente francese ha chiesto alla Commissione, qualora i negoziati non dovessero concretizzarsi, di "accelerare la preparazione di risposte credibili mobilitando tutti gli strumenti disponibili". Macron ha anche espresso fiducia nel fatto che Bruxelles "confermerà la determinazione dell'Unione (europea) a difendere gli interessi europei".
Nel frattempo, il Ministro dell'Economia tedesco ha invitato l'UE a negoziare "pragmaticamente" con gli Stati Uniti. "Spetta ora all'UE, nel tempo rimanente, negoziare pragmaticamente una soluzione con gli Stati Uniti che si concentri sui principali punti di conflitto", ha dichiarato Katherina Reiche in una nota, aggiungendo che la Commissione europea ha il suo "sostegno in questo approccio".
Anche il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez ha risposto sostenendo i negoziati della Commissione europea per raggiungere un accordo con gli Stati Uniti per porre fine ai "dazi ingiustificati". In un messaggio pubblicato sul social network X, ha scritto che "l'apertura economica e il commercio creano prosperità, ma i dazi ingiustificati la distruggono". "Per questo sosteniamo e continueremo a sostenere la Commissione nei negoziati per raggiungere un accordo con gli Stati Uniti prima del 1° agosto. Uniti, noi europei costituiamo il più grande blocco commerciale al mondo. Usiamo questa forza per raggiungere un accordo equo", ha aggiunto.
Va notato che Trump ha annunciato che imporrà dazi del 30% sui prodotti UE a partire dal 1° agosto, in una lettera indirizzata al Presidente della Commissione Europea, pubblicata sulla piattaforma Truth Social. La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che Bruxelles rimane disponibile a negoziare.
jornaleconomico